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dedicata alle Borse di studio
"Fondo unico per il Diritto allo Studio"
Borse di studio "Fondo unico per il Diritto allo Studio" è una iniziativa del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca per il contrasto alla dispersione scolastica e il potenziamento del Diritto allo Studio, dedicata agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado con reddito basso.
Gli studenti beneficiari sono stati individuati dalle rispettive Regioni tramite apposito Bando o anche sulla base di graduatorie già esistenti e finalizzate all'erogazione di analoghi benefici.
Erogazione delle Borse di studio a.s. 2017/2018
ATTENZIONE: La scadenza per recarsi in ufficio postale e ritirare la borsa di studio in pagamento è stata prorogata fino al giorno 31 maggio 2019.
Per ritirare la borsa di studio, gli studenti che sono stati inseriti dalle rispettive Regioni all'interno degli elenchi dei soggetti beneficiari, possono recarsi presso qualsiasi Ufficio Postale accompagnati da entrambi i genitori, senza necessità di utilizzare o esibire la Carta dello Studente IoStudio, ma semplicemente richiedendo all'operatore di sportello di incassare una borsa di studio erogata dal MIUR attraverso un "Bonifico domiciliato" ed esibendo i codici fiscali e i documenti di identità in corso di validità.
Tempistiche di erogazione
Il giorno 31 maggio 2019 è stato fissato come termine ultimo per recarsi in ufficio postale e ritirare il beneficio assegnato, fatte salve eventuali ulteriori indicazioni al momento non disponibili.
Dettagli sulle modalità di riscossione delle Borse di studio
Modalità di erogazione studenti beneficiari minorenni
- esercizio esclusivo da parte del singolo genitore della potestà genitoriale a seguito di decesso (o dichiarazione di morte presunta), decadenza da parte dell'altro genitore o per riconoscimento del figlio da parte di un solo genitore; in questi casi non è necessario acquisire alcuna documentazione comprovante tale stato;
- presentazione da parte del genitore richiedente di idoneo provvedimento emesso dall'Autorità Giudiziaria, dal quale risulti l'autorizzazione ad agire autonomamente, senza il concorso dell'altro genitore. Quanto detto vale anche per il caso in cui, in costanza di separazione o divorzio tra i genitori e non sussistendo accordo tra gli stessi, il provvedimento di cui sopra sia presentato dal genitore non affidatario.
Modalità di erogazione studenti beneficiari maggiorenni
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